Formula delle 4I: quali sono i tipi di contenuto per i social
Se usi quotidianamente i social media per lavoro o stai studiando per farlo, allora devi assolutamente conoscere la formula delle 4I. Questa, infatti, ti permetterà di capire quali sono i tipi di contenuto efficaci sui social e, di conseguenza, su quali puntare a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere.
Come riuscirci?
Te lo spieghiamo partendo dal primo paragrafo 🚀
Che cos’è la Content Marketing Matrix?
La Content Marketing Matrix, in italiano, non vuol dire altro che Matrice del Content Marketing (CMM).
In parole più semplici è uno schema elaborato da Smart Insights composto da 4 quadrati derivati da due assi che si incrociano.

Sulla linea orizzontale (quella indicata in basso) si sviluppano le fasi che vanno dalla notorietà del brand fino all’acquisto di prodotti e/o servizi; sulla linea verticale (quella che va dall’alto verso il basso), invece, troviamo i diversi formati dei contenuti, da quelli emozionali a quelli razionali.
Questo sistema dĂ vita a quattro quadranti, ognuno dei quali richiede un approccio diverso per la creazione dei contenuti. Creare dei contenuti tenendo conto di questo schema ci permette di attirare un pubblico specifico, quello che probabilmente rientra nel nostro target.
Il tutto va ovviamente monitorato attraverso i KPI. Questi ci consentono di capire se i nostri sforzi sono oggettivamente ricambiati attraverso i risultati. Nel caso in cui dovessimo registrare delle performance scarse però, niente panico, possiamo sempre capire cosa non è andato (se il formato, l’argomento, il canale) e cambiare strategia.
I 4 tipi di contenuti della CMM
Quindi, appreso che ogni contenuto richiede un approccio diverso nella sua realizzazione, quali contenuti sono racchiusi nella formula delle 4I?
- Contenuti per intrattenere (Intrattenitivi)
- Contenuti per ispirare (Ispirazionali)
- Contenuti per educare (Informativi)
- Contenuti per convincere (Istituzionali)
Questa suddivisione ti aiuterà a comprendere in che misura ogni contenuto può servire all’interno della tua strategia e del funnel.
Ad esempio: un video virale ti sarà utile per intrattenere il pubblico, coinvolgerlo e aumentare l’awareness, rientrando quindi nella prima categoria. Un comunicato stampa, invece, ti tornerà utile per migliorare la brand reputation (rientrando soprattutto nell’ultima categoria).
Il consiglio è quello di trattare le tematiche per ogni categoria, così che gli utenti si sentano coinvolti e accompagnati in ogni fase del funnel.
Contenuti per intrattenere nella formula delle 4I
Quali sono i contenuti che rientrano nella categoria dell’intrattenimento?
I contenuti di intrattenimento rientrano nella prima tipologia dei 4 tipi di contenuto efficaci sui social.
Sono contenuti leggeri che hanno l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’utente, farlo divertire e rilassare con un contenuto che diverte e rompe la routine, sempre rispettando il tone of voice del brand.
Questa tipologia di contenuto si colloca nel quadrante in alto a sinistra (secondo lo schema del CMM) in una fase di awareness e con un formato di contenuto di tipo emozionale. In questa tipologia rientrano contenuti di tipo video, grafici, posts social e contest.
Video
Una delle piattaforme più utilizzate è sicuramente TikTok, dove i video hanno l’obiettivo di intrattenere l’utente. Su questa piattaforma vige la regola dell’autenticità . Qui i video sono, ultimamente, più lunghi, più personali e meno costruiti. Lo stesso discorso vale per Youtube, piattaforma in cui è possibile dare vita a contenuti long form (come vlog, video-recensioni, etc)
Quiz e contest
A cosa servono i quiz sui social?
I quiz, ma anche i contest, sono strumenti di content marketing che hanno l’obiettivo di intrattenere, quindi coinvolgere l’utente e guadagnare lead. Rappresentano un formato efficace soprattutto per aumentare la brand awareness e fidelizzare il cliente, ma anche per chiedere dei pareri e fare social listening.
Sephora, per esempio, ha inserito questo formato nella sua content strategy per avvicinarsi al cliente ma, allo stesso tempo, per creare un rapporto duraturo e personalizzato. Sul sito ufficiale, infatti, è presente una pagina dedicata esclusivamente alla Skincare Quiz. Un quiz pensato per conoscere le persone in modo diretto con lo scopo di analizzare la loro pelle e consigliargli il prodotto migliore.


Post
Anche i post, che siano testuali o prevedano delle slide, sono capaci di generare intrattenimento. Molti brand, infatti, comunicano i loro messaggi aziendali in modo non-convenzionale. Un modo diverso, ad esempio, per comunicare un argomento di carattere informativo o serioso.
Se stai aspettando degli esempi, eccoli qui 👇🏼
- Unieuro e i suoi post su Facebook. Un modo alternativo e giovanile per vendere un prodotto. Il brand utilizza un tono ironico e tipico della Gen Z. L’intento è quello di allargare il proprio raggio di interesse e diventare un brand accessibile e comprensibile a tutti.

- Il secondo brand di cui vogliamo parlare è Ryanair. Già da un po’ questa compagnia aerea si sta differenziando dalle altre per i suoi post meme divertenti. Perché ha avuto così successo? Sicuramente grazie all’autoironia. Ryanair, infatti, fa una cosa fondamentale: ascolta. Ascolta i suoi fan ma anche chi la detesta ed è proprio da queste critiche che ne ricava dei post divertenti che rispecchiano sentimenti e pensieri comuni.

Contenuti per ispirare
Quali sono i contenuti che rientrano nella categoria dell’ispirazione?
Nella formula delle 4I dei contenuti, come abbiamo giĂ visto, rientrano anche i contenuti di tipo ispirazionale. In questo quadrante (situato il alto a destra dello schema) il pubblico si trova verso la fine del funnel di conversione. In questa fase, inoltre, possiamo far leva ancora una volta, come fatto per i contenuti intrattenitivi, sulla sfera emotiva per convincere il nostro target ad acquistare un prodotto o servizio (dato che rientra nella parte alta della linea verticale)
Ecco perché in questo formato di contenuti rientrano le recensioni, le testimonianze dei clienti e i post degli influencer. Tutti contenuti che tendono a “convincere” l’utente a fare quell’azione.
Recensione dei clienti e UGC
Un esempio di sono sicuramente le recensioni. Senza di queste, infatti, non andiamo da nessuna parte. Quante volte non hai prenotato quel B&B perché aveva poche recensioni? Quante volte non hai mangiato la pizza in quel ristorante perché le recensioni dicevano che non era buona? Quante volte abbiamo viaggiato, passeggiato, mangiato grazie alle recensioni?
Sono una sorta di passaparola digitale e ci aiutano a dare più credibilità all’azienda di riferimento.
Booking ha fatto delle recensioni il suo punto forte. Queste si trovano ben in evidenza sotto tutte le pagine delle strutture alberghiere, suddivise anche, tra le altre cose, per argomento e per voto. Geniale, no?
Stesso discorso vale anche per gli UGC (User Generated Content), ovvero i contenuti creati direttamente dagli utenti per recensire qualcosa o mostrare un determinato prodotto. Se vuoi approfondire il tema degli UGC ti lasciamo un articolo proprio qui.
Contenuti per educare nella formula delle 4I
Quali sono i contenuti che rientrano nella categoria dell’educazione?
I contenuti che promuovono l’educazione circa un determinato tema rientrano nella categoria dei contenuti informativi. Questi sono finalizzati alla conoscenza del brand e ad aumentare la sua reputazione online e offline. Proprio per questo motivo si colloca nella parte bassa a sinistra dello schema del CMM e sono di natura razionale.
Tra questi tipi di contenuto rientrano le infografiche, le guide e i video tutorial. Andiamo nello specifico.
Infografiche
Le infografiche sono uno strumento di content marketing utile per comunicare un messaggio in modo chiaro, immediato e d’impatto. Il testo è in prevalenza meno rispetto alla parte visuale. Quest’ultima, a tutti gli effetti, cattura l’attenzione.
Questo tipo di contenuto è efficace per comunicare e supportare decisioni attraverso dati e statistiche.
Video tutorial
Se sostieni veramente Marketing Espresso e segui tutti i nostri canali, avrai sicuramente visto i nostri contenuti video su TikTok. Tra i vari video in cui spieghiamo novitĂ e curiositĂ riguardo il digital marketing, spiccano soprattutto i video tutorial. Spiegare un qualcosa mostrando visivamente il processo che porta a quel risultato rende il tutto piĂą immediato e facile da ricordare.
Ti lasciamo un esempio qui sotto 👇🏼
Contenuti per convincere
Nel quarto quadrante della matrice di Content Marketing Matrix troviamo anche i contenuti per convincere. Contenuti più razionali che emotivi e che accompagnano l’utente alla fase finale del funnel e, quindi, quasi alla conversione. Cosa manca per finalizzare l’acquisto? Semplice: informazioni e argomentazioni razionali.
Tra i contenuti nati per convincere, e quindi piĂą istituzionali, troviamo sicuramente i Case Study e le FAQ.
Case study
Questo tipo di contenuto rafforza l’immagine e la reputazione del brand attraverso la messa in mostra e la condivisione dei risultati raggiunti. Grazie a questo tipo di contenuto è possibile mostrare l’efficacia dei prodotti eo servizi attraverso degli esempi. Possono anche servire a raccontare storie di successo, evidenziando come un problema è stato risolto e quali risultati concreti sono stati raggiunti.
Questo content che abbiamo condiviso su LinkedIn potrebbe essere un esempio concreto.
Conclusione
In conclusione possiamo dire che la formula delle 4I e la matrice del content marketing sono due metodi che possono aiutarti a capire quali possono essere i tipi di contenuto che più si adattano al tuo pubblico e alla tua strategia. Solo così potrai raggiungere gli obiettivi che hai in mente e differenziarti dalla concorrenza.
Se vuoi altri consigli su questo argomento, ecco qualche articolo che puoi trovare nel nostro blog:
- Quali contenuti pubblicare per far crescere il tuo brand?
- L’importanza dei contenuti nella comunicazione
- Come creare contenuti empatici grazie all’analisi dei micro-dati
FAQ
Ti lasciamo qui un mini recap di ciò che ci siamo detti in quest’articolo, un po’ come se fossero delle domande frequenti sull’argomento. Speriamo che possa aiutarti nel chiarire gli ultimi dubbi o a fare un ultimo ripasso 👀
- Che cos’è la Content Marketing Matrix (CMM)?
La Content Marketing Matrix è uno schema che aiuta a pianificare i contenuti in base agli obiettivi di marketing. Si basa su due assi: uno che rappresenta il percorso dell’utente (dalla notorietà all’acquisto) e uno che distingue i contenuti emozionali da quelli razionali.
- Cosa rappresenta la formula delle 4I nel content marketing?
La formula delle 4I identifica i quattro tipi di contenuto efficaci sui social:
- Intrattenitivi → attirano e divertono.
- Ispirazionali → motivano e spingono all’azione.
- Informativi → educano e creano autorevolezza.
- Istituzionali → convincono e rafforzano la fiducia.
- Quali formati funzionano meglio per ciascuna delle 4I?
I formati che funzionano meglio per ciascuna categoria sono:
- Intrattenitivi: video, meme, contest, post ironici.
- Ispirazionali: recensioni, UGC, storytelling, post di influencer.
- Informativi: guide, infografiche, video tutorial.
- Istituzionali: case study, comunicati stampa, FAQ aziendali.
- Perché la Content Marketing Matrix è utile per i brand?
Perché consente di creare contenuti strategici e coerenti con il funnel, evitando una pubblicazione in modalità random. Inoltre aiuta a bilanciare emozione e razionalità e guida l’utente verso la conversione in modo strutturato e misurabile.

