Come scrivere uno script video per i social (guida pratica)
Quante volte ti è capitato di trovarti davanti alla fotocamera con un’idea brillante, una voglia matta di registrare, e poi puff: non sapevi come scrivere uno script video e hai iniziato a dire cose completamente diverse da quelle che avevi pensato?
No, non è colpa tua. E no, non serve essere attori professionisti. Serve una struttura che ti permetta di creare un copione video efficace. E quella struttura si chiama script.
In questa guida vedremo passo dopo passo come scrivere uno script video per TikTok e Instagram, partendo dalla costruzione di un gancio efficace, passando per le tecniche con cui mantenere il ritmo per tutta la durata del contenuto fino ad arrivare alla creazione di una CTA che converte.
Pronti? Si parte 👇

Cos’è uno script video e perché ti cambia la vita
Scrivere uno script per un video non significa creare un copione da recitare a memoria stile Shakespeare. Significa avere una mappa chiara che aiuta a non perdersi mentre si registra, stabilendo cosa dire e come dirlo ancor prima di premere play. Questo consente di gestire meglio la durata (30, 60, 90 secondi? Decidilo prima!) e di pensare già in fase di scrittura a ciò che servirà durante il montaggio: testo a schermo, zoom, suoni, stacchi.
TikTok ormai funziona come un vero e proprio motore di ricerca, perciò le prime parole con cui inizia un video influenzano decisamente la visibilità che avrà sulla piattaforma. Scrivere uno script, quindi, serve anche a costruire una struttura SEO-friendly che aiuta l’algoritmo a indicizzare il contenuto così da mostrarlo al pubblico interessato.
TikTok vs Reel: differenze da conoscere
Anche se TikTok e Instagram possono sembrare simili, in realtà funzionano in modo molto diverso, ed è importante saperlo prima di scrivere uno script.
Da un lato c’è TikTok che è una rete di contenuti: i video vengono mostrati a quanti più utenti interessati, anche se non ti conoscono. Instagram, invece, è una rete sociale: i tuoi video raggiungono soprattutto chi già ti segue. In sostanza, su TikTok conta cosa racconti, su Instagram conta anche come si integra nel tuo stile. Perciò, non sempre è una buona idea scrivere un unico script e pubblicare lo stesso video su entrambe le piattaforme. Bisogna capire chi è il pubblico e cosa si aspetta. In alcuni casi conviene creare due versioni dello stesso contenuto, in altri si può partire con un formato ibrido pensato per funzionare su entrambi.
Un esempio riuscito? Duolingo, che usa lo stesso stile sia su TikTok che su Instagram, rispettando però le regole di ciascuna piattaforma. Ecco un video che ha funzionato su entrambe 👇
Come scrivere uno script video efficace passo dopo passo
Eccoci arrivati alla parte più operativa: come scrivere uno script video che funziona davvero, sia su TikTok che su Instagram.
È bene precisare che la struttura di base è la stessa, ma il modo in cui va tradotta e sviluppata cambia in base alla piattaforma. La differenza la fa la capacità di creare un copione video che adatti lo stesso schema di partenza ai codici e ai ritmi di ciascun contesto. Vediamo insieme come farlo passo dopo passo.
Scegli il format giusto
Prima ancora di iniziare a scrivere il copione, chiediti: perché sto facendo questo video? Come si inserisce nella mia strategia social? Voglio farmi scoprire da nuovi utenti, educare chi già mi segue o rafforzare una relazione?
Una volta definito il perché, scegliere il come diventa più facile. Per ogni tipo di obiettivo esiste un format preciso. Le principali macro-categorie sono tre:
- Trendy: se vuoi sfruttare un meme, un audio popolare, una challenge. Ti aiuta a entrare nel flusso del momento e a aumentare la tua visibilità così da raggiungere persone nuove.
- Educational: perfetto per dare valore concreto, spiegare un concetto, offrire una soluzione rapida. È la base per costruire autorevolezza.
- Storytelling: il formato ideale se vuoi creare empatia, raccontare un’esperienza, condividere una storia vera. Ottimo per lavorare sul lungo termine e consolidare la relazione con chi ti segue.
Una volta scelto il format che meglio si addice al tuo obiettivo, avrai già una linea guida da seguire per scrivere lo script video.
Prima di immergerti nella scrittura, però, fai un salto nella pratica: cerca contenuti simili a quello che hai in mente. Guardali, analizzali e cerca di capire cosa ne ha determinato il successo o il “fallimento”.
A questo punto hai due strade:
- riprodurre un contenuto già esistente adattandolo al tuo stile e alla tua voce;
- sviluppare un’idea originale facendo leva sui punti di forza che hai visto funzionare negli esempi che hai analizzato.
In entrambi i casi non si tratta di copiare, ma di osservare con attenzione l’ecosistema in cui ti esporrai per costruire qualcosa di tuo che però parte da una base solida.
Le regole base di uno script video
Ok quindi, come scrivere uno script video? Quando lo si fa, qualunque format tu abbia scelto, ci sono principi imprescindibili da seguire.
Sincronia
Non basta che il copione e la voce narrante scorrano bene: anche le parole e le immagini che compaiono sullo schermo devono integrarsi con il ritmo. Se manca coordinazione tra ciò che si vede e ciò che si legge o ascolta, l’esperienza risulta confusa e l’attenzione dello spettatore cala rapidamente.
Tempo di lettura
Se si sceglie di inserire dei testi in sovrimpressione, bisogna puntare sulla semplicità e calcolare il tempo necessario per la lettura. Frasi troppo complesse rischiano di distrarre chi guarda, impedendogli di cogliere sia il messaggio che il contenuto visivo.
Equilibrio
Script, voice-over e scritte in overlay devono collaborare tra loro come parti di un unico organismo. Quando convivono nello stesso progetto, devono essere perfettamente bilanciati, evitando sovrapposizioni e contribuendo insieme a un messaggio chiaro e coerente.
Impatto emotivo
Ogni parola deve essere scelta non solo per il significato ma anche per l’effetto che lascia nella memoria di chi ascolta. Un’espressione d’impatto può trasformarsi in una frase che resta impressa o addirittura entra nell’immaginario collettivo.
Il gancio: catturare l’attenzione nei primi secondi dello script video
Quando scrivi uno script video, sappi che i primi secondi di un video non sono importanti, sono tutto. È lì che lo spettatore sceglie se continuare a guardare o scrollare. Per questo si chiama “gancio”: l’obiettivo è “agganciare” l’attenzione delle persone, che sia con delle parole o con delle immagini.
A questo proposito, quando scrivi la tua sceneggiatura per il video, sappi che il gancio può essere:
- verbale: una frase, una domanda, un dato, una provocazione.
- visivo: un gesto, un’inquadratura insolita, un oggetto che compare a sorpresa.
- combinato: una frase abbinata ad un’azione o a un gesto (ad esempio: raccogliere il telefono da terra mentre si pone una domanda).
Ecco alcuni consigli pratici per la scelta della tua frase-gancio:
- evita introduzioni formali come: “Ciao ragazzi, io sono Chiara e oggi vi parlo di…”. Il gancio non è il titolo di un paper, deve essere l’elemento che fa pensare: “Aspetta un attimo, cosa sta succedendo?”
- scegli qualcosa che crea tensione, curiosità, aspettativa. Trova un modo per distinguerti dai soliti contenuti che trovi in rete e scegli delle parole chiave che catturano l’attenzione di chi ti guarda.
Alcuni esempi di tecniche efficaci sono:
- Domanda provocatoria: “Hai mai pensato di chiudere tutti i tuoi social?”
- Suspense: “Quello che sto per dirti… non te lo aspetti.”
- Contrasto: “Da 0 clienti a 30mila euro in 6 mesi”
- Numeri e dati: “Solo il 2% dei creator monetizza davvero su Instagram”
- Storia personale: “Tre anni fa avevo paura di registrare anche un vocale…”
- Flashforward: “Ecco cosa succede alla fine di questa storia…”
In questo nostro video puoi trovare 5 esempi di ganci per video virali 👇
Su TikTok il gancio non serve solo a catturare l’attenzione, ma anche a renderti visibile. Le parole che usi nei primi secondi influenzano il modo in cui il video viene indicizzato e trovato sulla piattaforma. Sempre più utenti usano TikTok come un vero e proprio motore di ricerca alternativo a Google, cercando tutorial, consigli, prodotti e informazioni rapide. Per questo è fondamentale scrivere subito nello script video le parole chiave importanti, mostrarle in sovrimpressione e inserirle nella copertina.
Per approfondire questo tema, leggi anche questo articolo presente sul nostro blog 👉 TikTok per le aziende: come creare contenuti efficaci
Il corpo: sviluppare il messaggio senza perdere ritmo
Una volta superato il gancio iniziale, se ti stai chiedendo come scrivere uno script video, è il momento di passare al corpo.
Quando si crea il copione del video bisogna puntare a mantenere viva l’attenzione per tutta la durata e a offrire valore reale. Chi è rimasto dopo i primi secondi si aspetta di ottenere qualcosa: un’informazione utile, un racconto interessante, una soluzione pratica o semplicemente un momento di intrattenimento. Il compito di chi scrive lo script video è sviluppare il messaggio in modo chiaro e coinvolgente, adattandolo al format scelto.
Consigli pratici per costruire il corpo del video:
- rispetta le aspettative: se stai cavalcando un trend, è importante restare fedele allo stile riconoscibile di quel fenomeno. Se invece il tuo video è di tipo informativo o narrativo, devi garantire al pubblico ciò che hai promesso nel gancio: una soluzione concreta, un tutorial efficace, una storia avvincente o un messaggio capace di ispirare.
- scrivi una prima bozza senza blocchi: non pensare subito alla perfezione stilistica o alla durata. Meglio avere un testo lungo e disordinato da limare piuttosto che restare fermi davanti alla pagina bianca.
- segna già in fase di scrittura gli elementi visivi e le transizioni: questo ti aiuterà a costruire un contenuto fluido e dinamico, pensato fin da subito anche per il montaggio.
- rileggi ad alta voce: è uno dei modi migliori per testare la durata e accorgerti se il ritmo funziona oppure se ci sono punti morti o frasi che suonano innaturali.
- costruisci un flusso narrativo adatto al tuo pubblico: non esistono formule universali valide per tutti. Soprattutto se sei all’inizio, è fondamentale sperimentare: prova diversi stili, osserva le reazioni degli utenti, analizza gli insight e con il tempo imparerai a capire cosa coinvolge davvero chi ti segue o cerca contenuti come i tuoi.
Tecniche di copywriting utili per scrivere uno script
Se ti serve un punto di partenza, può essere molto utile conoscere alcune delle tecniche di copywriting più versatili che puoi adattare al tuo stile e al tuo pubblico quando crei il copione del tuo video.
La formula AIDA
AIDA è uno schema narrativo semplice ma estremamente potente, perfetto per guidare la creazione di contenuti persuasivi. Si articola in quattro momenti:
- Attenzione: cattura subito lo sguardo o l’ascolto con qualcosa che rompe la routine.
- Interesse: stimola la curiosità fornendo un primo valore o ponendo una domanda rilevante.
- Desiderio: coinvolgi le emozioni, facendo immaginare al pubblico un beneficio concreto.
- Azione: invita chiaramente a compiere un passo successivo.
Il modello PAS
Un’altra struttura molto efficace e soprattutto sfruttabile in ogni contenuto di marketing è il metodo PAS, creato da Dan Kennedy. Si basa su tre fasi:
- Problema: evidenzia una difficoltà o una situazione negativa che il tuo pubblico riconosce.
- Agitazione: amplifica l’urgenza di risolvere quel problema, facendo leva su emozioni o timori.
- Soluzione: proponi una risposta concreta e facilmente accessibile.
Ecco un esempio di un nostro video TikTok in cui è ben visibile la struttura di base: gancio d’impatto – corpo coinvolgente – CTA esplicita 👇
La CTA: come scrivere uno script che converte
CTA è l’acronimo di Call To Action o “chiamata all’azione” in italiano. È il momento in cui accompagni chi ha visto il tuo contenuto a compiere un gesto preciso: seguirti, commentare, salvare il video o cliccare su un link.
Quando si crea il copione per un video è consigliabile posizionarla verso la fine, dopo aver offerto il valore atteso. Una strategia che sfrutta la CTA nel finale è l’effetto loop strutturato, dove il contenuto è costruito in modo che la fine si ricolleghi all’inizio, spingendo l’utente a rivedere il video come se il flusso non si interrompesse. Nulla vieta però di inserirla all’inizio o a metà del video, soprattutto se vuoi incoraggiare un’azione semplice come un follow immediato. Un esempio? “Seguimi se ti interessa, perché ora ti spiego come fare.”
Alcune dritte da ricordare:
- Definisci un obiettivo chiaro: prima di scriverla chiediti sempre “Quale passo voglio che faccia chi mi guarda?” Se vuoi aumentare i follower, chiedilo esplicitamente. Se il tuo obiettivo è portare traffico, indirizza chiaramente a un link.
- Motiva l’azione: non limitarti a dire “Salva il video”, spiega perché chi ti guarda dovrebbe farlo. Frasi come “Salvalo per ritrovarlo facilmente quando ti servirà” sono molto più persuasive.
- Adattala al tuo pubblico: considera sempre le abitudini e le preferenze di chi ti segue. Chiedere azioni troppo complesse o lontane dai loro comportamenti abituali rischia di essere controproducente.
- Rendila diretta e concisa: non sovraccaricare l’utente chiedendo troppe azioni contemporaneamente. Più la richiesta è semplice, più è facile ottenere una risposta.
Errori da evitare quando scrivi uno script video
Esistono degli errori comuni che si fanno quando si scrive uno script video che possono compromettere in modo decisivo la riuscita di un video, anche se lo script è ben fatto.
- Non provare la durata parlata: sulla carta sembrano 30 secondi, ma letti ad alta voce diventano 60? Succede spesso. Senza una prova preliminare rischi di dover tagliare in corsa o, peggio, di forzare il ritmo del video.
- Sovraccaricare di informazioni: chi guarda si aspetta contenuti chiari e leggeri. Se hai troppo da dire, meglio creare due copioni per due video semplici piuttosto che uno troppo denso e difficile da seguire.
- Ignorare il ritmo visivo: uno script efficace non è solo testo, ma anche immagine. Indica transizioni, cambi di inquadratura, comparsa di testi ed effetti: scrivere già immaginando il montaggio rende tutto più dinamico.
- Non creare uno script per i video aesthetic: anche per i contenuti aesthetic (molto comuni su Instagram) serve una struttura pensata. A meno che tu non stia seguendo un trend specifico, devi sempre costruire un percorso narrativo che rispetti le regole viste finora. Scegli in anticipo le immagini, i suoni, i testi e le scene da enfatizzare prevedendo un gancio forte, uno sviluppo coinvolgente e un finale chiaro.
Conclusione
Eccoci arrivati alla fine di questo articolo!
Ma prima di salutarci, vogliamo rispondere a una domanda che probabilmente ti è già passata per la testa: “TikTok o Reel: quale conviene scegliere?”. La verità è che non si può più scegliere. TikTok e Instagram sono diversi ma complementari: con il primo puoi farti scoprire da chi ancora non ti conosce e, grazie al secondo, puoi consolidare le relazioni con chi già ti segue. Una strategia social efficace prevede sin da subito una comunicazione integrata su entrambi i canali. Il segreto è sempre lo stesso: calarsi nei panni di chi vedrà il tuo video e provare a intercettare i suoi bisogni per scrivere uno script che rispetti esattamente le sue aspettative.
Se ti interessa avere più informazioni su come creare dei contenuti per TikTok, dai uno sguardo a questa nostra guida dedicata.
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