Le migliori campagne di Natale 2025

Quali sono le migliori campagne di Natale del 2025?

Tra le migliori campagne di Natale del 2025 non possiamo non citare: “Where Love Lives” i John Lewis, “L’emozione del Natale vale davvero” di LIDL, “A Critter Calo” di Apple, “Close” di Uber e “Il miglior Natale di sempre” di Disney.

Perché le campagne di Natale sono importanti per i brand?

Le campagne di Natale sono cruciali perché uniscono vendite, posizionamento di marca e storytelling emotivo in uno dei momenti più importanti dell’anno.

Nel periodo natalizio, infatti, il pubblico è bombardato da messaggi, ma è anche più predisposto ad ascoltare storie che parlano di valori, comunità e famiglia.

Per i brand questo significa avere poche settimane per presidiare l’immaginario collettivo, rafforzare la memoria ed entrare nelle conversazioni sui social.

Nel 2025 vediamo due tendenze che risuonano continuamente: da un lato l’uso dell’AI generativa, nuove tecnologie e formati ibridi, dall’altro, una forte spinta verso creatività, relazioni e impegno sociale.

Ad esempio, Apple sceglie effetti pratici e pupazzi fatti a mano da artigiani, mentre altri brand sperimentano l’AI per i loro spot di Natale.

In questo articolo analizziamo cinque campagne di Natale 2025 che si concentrano soprattutto sui valori, le relazioni e la famiglia: John Lewis, LIDL, Apple, Uber e Disney

Perché John Lewis con «Where Love Lives» è un riferimento a nostalgia e musica?

John Lewis sceglie la colonna sonora anni ’90 “Where Love Lives” per parlare a due generazioni contemporaneamente: i “vecchi clubber” e i loro figli adolescenti.

Questo spot mostra un padre di mezza età che riceve in regalo dal figlio un vinile con la traccia “Where Love Lives” di Alison Limerick.

Ascoltandolo, il protagonista viene trasportato mentalmente nella sua giovinezza in discoteca, alternando flashback sul dancefloor e immagini di quando il figlio era bambino, fino ad arrivare all’abbraccio finale nel salotto di casa.

Claim

Lo spot finisce con una frase chiara e diretta: “If you can’t find the words find the gift”. Un messaggio che invita a esprimere le proprie emozioni anche con i regali, soprattutto quando si conosce la persona.

La scelta musicale nello spot è centrale: oltre alla versione originale, c’è una nuova reinterpretazione più lenta firmata da Labrinth accompagna i momenti emotivi dello spot.
Se vuoi approfondire l’importanza della musica nel marketing ti consigliamo questo articolo 👉 Sound branding: come unire marketing e musica per emozionare

John Lewis ha lanciato anche un vinile in edizione limitata, venduto in collaborazione con Rough Trade, con tutti i profitti destinati al programma “Building Happier Futures” a supporto di persone con esperienza di affido.

Questo spot è il perfetto esempio del marketing che punta sulla nostalgia.

Cosa ci insegna la campagna di Lidl con «L’emozione del Natale vale davvero» sul valore dei piccoli gesti?

Lidl usa lo sguardo di una bambina per trasformare lo slogan “siamo più buoni a Natale” in una domanda scomoda: “perché non esserlo tutto l’anno?“

Lo spot internazionale “L’emozione del Natale vale davvero” parte da una scena familiare: una tavola imbandita, piccoli gesti di gentilezza, momenti di condivisione in famiglia.

La voce della protagonista ci invita a chiederci perché limitiamo quella cura alle piccole cose e alla gentilezza solo agli ultimi giorni di dicembre, suggerendo che la vera magia del Natale è nei gesti quotidiani ripetuti nei mesi.

Slogan di LIDL

Sul piano strategico la campagna è una continuazione del claim “Lidl vale davvero”: questo non parla solo di convenienza e qualità, ma di attenzione alle persone e alla loro vita reale.

Il messaggio si allarga così dalla “promo di stagione” a un territorio valoriale che dura tutto l’anno.
Lo conferma anche la distribuzione della campagna: TV, streaming, social e DOOH (digital out of home), con la presenza in Piazza Gae Aulenti a Milano.

Questa campagna è stata lanciata nei 31 Paesi in cui è presente Lidl.

Perché la campagna di Natale di Apple con «A Critter Carol» è un caso di storytelling di prodotto?

@apple

If you’re not popping and locking together are you even friends? #ShotoniPhone #AppleHoliday Watch the full Apple holiday film on our YouTube channel to see the whole story of how a ragtag group of woodland critters discover a lost iPhone 17 Pro and use it to film themselves singing a song of friendship.

♬ original sound – apple

Rientra nelle migliori campagne di Natale del 2025 anche Apple. Il brand usa un musical con animaletti di peluche per mostrare le potenzialità dell’iPhone 17 Pro e, allo stesso tempo, prendere posizione sul valore della creatività umana.

Nel film di Natale 2025 “A Critter Carol” un’escursionista perde il suo iPhone 17 Pro nel bosco; a trovarlo è un procione, che insieme ad altri animali del bosco registra una performance della canzone “Friends” dei Flight of the Conchords. Quando il proprietario recupera il telefono, scopre il video lasciato dai “critters”.

La campagna punta molto sulla produzione: pupazzi creati artigianamente, set costruiti fisicamente e un uso minimo degli effetti digitali, in contrasto con altri brand che quest’anno hanno scelto di affidare parte della creatività all’AI generativa.

Il film è girato interamente con iPhone 17 Pro e valorizza feature come zoom, dual capture e capacità video avanzate, il tutto senza trasformarsi in uno spot prodotto-centrico.

Questo spot riconferma la forza della comunicazione di Apple: raccontare i punti di forza delle proprie tecnologie attraverso le storie.

Cosa rende speciale la campagna di Natale di Uber con «Close» sul tema del ritorno a casa?

frame di campagna uber 2025

Uber usa la classica “corsa dall’aeroporto” per raccontare una relazione padre-figlia complicata e il ruolo del brand nei momenti di “ritorno a casa”.

“Close” è il primo vero holiday film nazionale di Uber: vediamo una giovane donna che salita su un Uber dopo l’atterraggio, attraversa il suo quartiere d’infanzia ripercorrendo mentalmente gli alti e bassi del rapporto con il padre.

Il climax arriva con l’incontro finale, carico di tensione e poi di abbraccio, mentre in sottofondo risuona la cover di “Landslide” dei Fleetwood Mac cantata da James Blake.

La campagna è pensata per cinema e social e si inserisce nella strategia di Uber di presidiare le aree suburbane, dove il margine di crescita è ancora molto alto.

Il concept alla base, raccontato dall’agenzia Mother, è semplice: mostrare un “viaggio emotivo dentro un viaggio reale”, collegando il brand a momenti di riconnessione familiare ad alto valore simbolico proprio in vista del Natale.

Qui ti lasciamo il link per guardare l’intero spot su Youtube 👉🏼 Uber | Close – An Uber Holiday Story

Cosa rende speciale la campagna di Disney “Il miglior Natale di sempre”?

Anche Disney guadagna un post nella classifica delle migliori campagne di Natale del 2025.

La campagna “Il miglior Natale di sempre” funziona perché parte da un’idea semplicissima: una bambina, un desiderio disegnato su un foglio e Babbo Natale che fraintende il regalo e la trasforma in un racconto breve capace di parlare a tutte le età.

Lo spot gioca su una delle forze del brand: la capacità di dare forma concreta all’immaginazione e lo lega al tema natalizio del “fare qualcosa per gli altri”.

Dal punto di vista marketing, “Il miglior Natale di sempre” non è solo uno spot emozionale, ma il contenuto centrale di una piattaforma più ampia: vive anche su streaming e sui social e si collega alle iniziative solidali di Disney ribadendo in modo coerente il posizionamento del brand “creiamo storie che uniscono le persone”.

Ma non è finita qua. Disney, infatti, ha portato la campagna fuori dallo schermo con un’attivazione a Times Square: un maxi billboard interattivo in cui le persone possono inviare i propri “scarabocchi” tramite QR code e vederli prendere vita in tempo reale sullo schermo.

Questa iniziativa trasforma il concept dello spot in un’esperienza interattiva e rafforza ancora di più l’idea del “miglior Natale di sempre”, stavolta condiviso.

In sintesi

Le campagne di Natale 2025 di John Lewis, LIDL, Apple, Uber e Disney dimostrano che, in un periodo iper-affollato da eventi e campagne, a fare la differenza sono le storie, le relazioni umane e la famiglia.
Se vuoi approfondire il tema della famiglia nelle campagne, ti consigliamo di leggere questo articolo 👉 La famiglia negli spot pubblicitari: come i brand la raccontano

C’è un filo rosso che unisce queste campagne:

-i piccoli gesti che durano tutto l’anno (Lidl)
-la creatività umana in un mondo sempre più sovrastato dall’AI (Apple)
-il ritorno a casa pieno di incastri emotivi (Uber)
-il desiderio di regalare “il miglior Natale di sempre” a qualcuno (Disney)
-musica e nostalgia come ponte che unisce diverse generazioni (John Lewis).

Se sei curioso di sapere come è andata lo scorso anno, ti consigliamo di leggere 👉 Le migliori campagne di Natale 2024