Marketing digitale: cos’è e quali sono le varie forme
Cosa intendiamo per marketing digitale? Perché è importante? Quali sono i suoi vantaggi e quante tipologie di marketing digitale esistono?
In questa rubrica intitolata “l’ABC del marketing”, esploreremo uno degli argomenti cardine nel marketing: un tema che può sembrare tanto ampio, ma che cercheremo di descrivere in modo diretto attraverso degli esempi concreti, rispondendo a queste domande e a tante altre curiosità.
Ok, iniziamo 👇
Anzitutto, cos’è il marketing digitale?
Con quest’espressione facciamo riferimento a tutte quelle campagne di marketing online che vengono diffuse su computer, telefono e altri dispositivi. Il marketing digitale si incentra sulla promozione di brand con l’obiettivo di attirare nuovi potenziali clienti grazie all’uso di internet e altre forme di comunicazione digitale.

Solitamente questa forma di marketing viene confusa con il marketing tradizionale (che riguarda invece annunci su riviste, cartelloni pubblicitari e altre forme di promozione offline) ma anche, se non soprattutto, con l’inbound marketing.
Il marketing digitale e l’inbound marketing sono effettivamente molto simili ma si differenziano per la modalità di approccio nei confronti di un obiettivo.
Ci spieghiamo meglio: il marketing digitale comprende tutte le attività di promozione di prodotti o servizi svolte online, usando canali come siti web, social media, email, motori di ricerca e pubblicità digitale. Serve quindi a raggiungere i clienti ovunque si trovino su Internet.
L’inbound marketing, invece, è una strategia specifica all’interno del marketing digitale che si concentra sull’attirare i clienti in modo naturale, offrendo contenuti utili e rilevanti (come blog, video, guide). Invece di adottare una logica “push”, cerca di farsi trovare dalle persone quando queste cercano informazioni o soluzioni. Quindi in modo meno diretto ed esplicito.
Perché è importante avere una strategia di marketing digitale e quali sono i suoi vantaggi?
L’importanza del marketing digitale deriva dalla sua accessibilità. Questo settore prevede l’utilizzo dei social media ma anche di messaggi di testo, una comparazione che ci permette di comprendere la facilità e le diverse possibilità di accesso alla comunicazione con il pubblico. La buona notizia in questo senso è che non servono grandi budget: anche una piccola impresa può iniziare a farsi conoscere online senza spendere una fortuna.
L’importanza del marketing digitale è data anche dalla possibilità di riferirsi sia ai mercati B2B sia a quelli B2C. Ovviamente la strategia cambia in base al tipo di mercato e al tipo di cliente che si vuole raggiungere, a tal proposito la campagna digitale dovrà essere creata su misura del pubblico di riferimento.
Uno dei motivi per cui il marketing digitale è diventato così centrale è che offre una serie di vantaggi davvero concreti. Parliamo di risultati misurabili, personalizzazione dei messaggi, grande flessibilità operativa e maggiore connessioni con i clienti.
Con il digitale, ogni campagna può essere monitorata in tempo reale: sai quante persone hai raggiunto, cosa hanno cliccato, quanto tempo sono rimaste sul tuo sito e se hanno compiuto l’azione che ti interessava, come ad esempio iscriversi a una newsletter o acquistare un prodotto. Questo ti permette di valutare subito cosa funziona e cosa no.
In più, puoi parlare alle persone giuste, nel momento giusto. Grazie agli strumenti di targeting e automazione, il marketing digitale ti consente di personalizzare i messaggi in base agli interessi e ai comportamenti di chi ti segue. È un po’ come avere il termometro del tuo pubblico sempre sotto mano.
E poi diciamolo: oggi tutti siamo online, per lavoro, per svago o per cercare soluzioni. Essere presenti lì dove i tuoi potenziali clienti trascorrono il loro tempo è fondamentale.
Tipologie di marketing digitale
Come accennato in precedenza il marketing digitale si avvale di diverse tattiche per mettere in atto le diverse strategie e campagne. Ognuno di loro ha funzioni e obiettivi diversi. Esploriamo insieme alcuni di questi strumenti:
SEO
La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche che aiutano un sito web a salire nei risultati di ricerca di Google. In pratica, si tratta di ottimizzare i contenuti e la struttura del sito per far capire a Google che il tuo sito è rilevante per una determinata ricerca.
Questo processo coinvolge vari aspetti: dalla scelta delle parole chiave giuste da inserire nei testi, alla creazione di contenuti utili per gli utenti. Inoltre, è fondamentale che il sito sia veloce, facilmente navigabile e che funzioni bene anche sui dispositivi mobili. L’obiettivo finale della SEO è aumentare la visibilità del sito, portando più visitatori senza dover pagare per gli annunci pubblicitari.
Ad esempio, se gestiamo un negozio di scarpe online, ottimizzare il sito con parole come “scarpe da corsa” o “scarpe comode per camminare” ci aiuterà a comparire tra i primi risultati quando qualcuno cerca questi termini su Google.
In sintesi, la SEO è una strategia a lungo termine che può portare traffico gratuito e qualificato al sito, migliorando la visibilità e, di conseguenza, le possibilità di conversione.
Content marketing
L’obiettivo principale di questo strumento di marketing digitale è quello di attirare lead (nonché potenziali clienti) per poi farli diventare clienti effettivi.
Rispetto alla pubblicità tradizionale questa modalità prevede un approccio basato sulla creazione di contenuti. La differenza sta infatti nella proposta di valore: se la pubblicità tradizionale punta ad attirare il cliente dando valore direttamente al prodotto/ servizio in questione, il content marketing lo fa offrendo offrendo materiale multimediale gratuito volto a fare anche informazione.
Con l’espressione “materiale multimediale gratuito” facciamo riferimento a video, post di blog, infografiche o ancora fogli di lavoro stampabili.
Per creare dei contenuti efficaci sono importanti due fattori: conoscere il pubblico di riferimento (e quindi il target al quale ci rivolgiamo) e possedere competenze specifiche.
Un contenuto diventa coinvolgente per il tuo pubblico solo se hai raggiunto il pubblico giusto. Per averne la “certezza” bisogna stabilire in partenza chi vogliamo raggiungere con quel contenuto, questo ci permetterà di creare un contenuto su misura e ottenere risultati soddisfacenti.
Il secondo fattore riguarda le competenze che devono possedere gli autori di content marketing. Queste competenze digitali, infatti, permetterebbero al contenuto di posizionarsi in alto nei risultati dei motori di ricerca. Il risultato finale atteso è un maggiore coinvolgimento delle persone con il brand attraverso condivisioni e interazioni.
Email marketing
L’Email marketing prevede, come si può intuire dal nome, l’invio di una mail: qui l’intento è catturare l’attenzione del cliente attraverso un messaggio promozionale che lo spinga poi a cliccare su un determinato link per svolgere un’azione specifica.
Detto così, in poche parole, potrebbe anche risultare semplice, ma nella realtà la situazione è un po’ diversa. L’esecuzione di quanto accennato prevede diversi passaggi e controlli che devono essere curati nei minimi dettagli affinché si possano registrare dei buoni risultati.
Importante in questo senso è la personalizzazione delle mail sia nel corpo che nell’oggetto: una mail poco autentica e originale rischia di non attirare l’attenzione e quindi di non convertire nuovi clienti. Il consiglio qui è quello di presentare la mail, e ciò che la circonda, come un servizio prezioso per il cliente e non come un banale messaggio promozionale.
Altro elemento di fondamentale importanza riguarda la pianificazione della campagna: prevedere una sorta di struttura per il lancio delle diverse mail è utile per tenere aggiornati i clienti senza il rischio di passare inosservati.
Influencer marketing
Avete mai sentito parlare di collaborazioni? Ecco, l’influencer marketing si basa proprio su queste. Un po’ come l’affiliate marketing esso prevede la sponsorizzazione di prodotti e/o servizi da parte di un influencer o comunque da una persona con un grande seguito social.
Questa può essere una celebrità, un content creator o un esperto di uno specifico settore. Nella scelta bisogna però avere un occhio attento sia in termini di affidabilità che di coerenza.
Bisogna infatti sapersi affidare alle persone giuste in quanto saranno loro a dare ancora più voce al nostro brand, di conseguenza alla base deve esserci fiducia e credibilità. Aspetti che devono trapelare anche agli occhi degli attuali e futuri clienti.
Altro fattore determinante nella scelta è la coerenza tra il brand e la persona in questione, in questo caso la coerenza si riferisce al settore in cui si opera. È consigliato collaborare con gli influencer che si occupano del nostro stesso campo: se il nostro settore di riferimento è il beauty di certo non andremo a collaborare con chi si occupa di creare contenuti sportivi, anche se ha un seguito maggiore.
Blog marketing
Se stai leggendo questo articolo vorrà dire che ti trovi in un blog, di conseguenza hai un esempio pratico di ciò che stiamo per approfondire 📚
Il blog marketing si basa sulla scrittura di articoli volti a raccontare e promuovere determinati aspetti di un’azienda con l’obiettivo di attirare lettori e farli diventare clienti. Fiducia, costanza e visibilità sono alcuni degli elementi chiave che il blog marketing promuove.
La fiducia dei lettori è la componente che l’azienda interessata al blog marketing vuole conquistare, questo per avvicinare le persone al brand e farle sentire parte di qualcosa di più intimo.
La costanza è quell’aspetto che il brand deve portare avanti per fidelizzare sempre più il lettore. Bisogna creare uno determinato stile e mantenere una certa frequenza nella pubblicazione. Solo così si riesce a coltivare un pubblico fedele.
Dal punto di vista tecnico, il blog marketing è anche uno strumento molto potente per migliorare la visibilità sui motori di ricerca. Questi ultimi premiano i contenuti originali, aggiornati e pertinenti. Se un blog risponde alle domande che le persone cercano online, ha più possibilità di essere trovato. E una volta che qualcuno arriva sul blog, può anche interessarsi agli altri contenuti.
Ciò che è bene sottolineare è che il blog marketing non è fatto solo per le grandi aziende ma anche per piccole attività o liberi professionisti che hanno qualcosa da raccontare e la voglia di farlo. A fare la differenza è l’autenticità, solo così l’utente si sentirà parte della storia.
Se ti va di approfondire maggiormente questo tema, qui abbiamo analizzato il tema del blog marketing in un articolo dedicato.
Un’evoluzione continua
Arriviamo alle considerazioni finali prendendo atto della continua trasformazione che il marketing ha subito e sta subendo tutt’oggi. Il marketing digitale, infatti, può essere sicuramente considerato un’evoluzione della forma più tradizionale di quelle che chiamiamo pubblicità o promozioni.
Se prima tutto si concentrava nell’offline attraverso campagne su cartelloni pubblicitari, volantini e al massimo mediante il mezzo televisivo, ad oggi possiamo constatare come tutto questo ci sia ancora ma è stato ampliato attraverso il mondo online. E il marketing digitale ha avuto un grande impatto in questo.
Speriamo che il primo episodio della nostra rubrica “L’ABC del marketing” vi sia piaciuto e, nel frattempo, trovate qui nuovi articoli direttamente dal nostro blog ☕️✨